Descrizione
La mezza sfoglia è un termine anche usato per definire la “mezza sfogliatella” farcita con pistacchio, nutella e marmellata. Ma in generale la pasta sfoglia che si fa in casa o si trova presso la Pasticceria Napoli, in Campania e in tutta Italia serve per fare tantissimi dolci e si compra anche già preparata.
La trovi anche al supermercato, già imbustata, ma è ricca di conservanti per farla mantenere fresca quindi non propriamente consigliata. Quella comprata in pasticceria è sicuramente fresca e fatta al momento e certamente si deve usare appena comprata.
La pasticceria napoletana prende vita dai tempi dei monasteri quando cominciano a sorgere la pastiera, la sfogliatella Santa Rosa e quando arriva il babbà. Da sempre sono state create queste paste diverse per creare dolci e cose salate e da sempre le tavole imbandite per Natale e Pasqua presentano dolci napoletani o di altre origini ma uguali o leggermente rivisitate.
Come ad esempio per Pasqua nelle pasticcerie si trova la colomba artigianale,molto più buona di quella commerciale che si trova nei supermercati e invece c’è la colomba farcita come succede col panettone, nata dall’idea dei maestri pasticcieri e molto amata da tutti.
Poi ci sono le zeppole, le chiacchiere e gli struffoli. C’è tutto per tutte le festività e per imbandire la tavola la domenica.
Pasta mezza sfoglia: per cosa si utilizza?
La mezza sfoglia è sicuramente più rapida da preparare rispetto alla pasta sfoglia, viene usata per crostate e crostatine. L’impasto in questo caso viene piegato la metà delle volte e riposa molto meno. Usata anche per fare i tipici cannoli e i cannelloni. Molto utile in cucina ed è economica da realizzare e da comprare.
Mezza sfoglia cos’è: da dove viene la ricetta?
Abbiamo più o meno inteso le differenze tra le due, la mezza sfoglia è impiegata per fare le mezze sfogliatelle, crostate e crostatine e piccoli cornetti, ma anche cannoli e cannelloni. Quindi anch’essa usata per dolce e salato come la pasta sfoglia.
Quest’ultima nasce da una ricetta francese, sembra sia stata fatta nel 1645. L’inventore dell’impasto fu un apprendista pasticcere che si chiamava Claudius Gele; che iniziò a pasticciare con acqua, farina e burro. Dopo svariati esperimenti,riuscì a creare un pane con questi ingredienti. La prima svista fu quella di dimenticare di sciogliere il burro nell’impasto prima di aggiungere l’acqua, però aggiunse dei grumi di burro, che andò a coprire con delle pieghe dell’impasto.. .come tutte le grandi ricette anch’essa nasce da un errore.
Anche per il casatiello salato napoletano ci fu un mezzo errore e quindi divenne un casatiello e non un tortano!
Differenze tra pasta sfoglia e mezza sfoglia
Con la pasta sfoglia è possibile preparare dolci come le roselline di sfoglia e mele. Ma anche pizzette salate, torte rustiche, cornetti e moltissime altre prelibatezze come la torta millefoglie.
La mezza sfoglia è un prodotto molto gustoso e versatile anche se non semplice da realizzare, però si possono creare tante ricette sfiziose. Inoltre la sfoglia può essere usata anche per dar vita a numerosi antipasti personalizzati anche in base alla ricorrenza. Come per esempio, l’albero di voulevant per le feste natalizie e impasti dolci per Pasqua per sostituire il casatiello napoletano dolce.
La differenza tra sfoglia e pasta frolla
La pasta frolla richiede quattro ingredienti: uova, farina, zucchero e burro, più eventuali aromi e deve essere riposta in frigo, diventa friabile dopo la cottura in forno e può essere di diversi tipi; oltre alla pasta frolla base ci sono inoltre la pasta frolla montata, la ovis mollis la pasta sablè. La prima è la più morbida perchè c’è tantissimo burro, la ovis mollis è realizzata con tuorli d’uovo sodi e si ottengono biscotti e pasticcini più delicati. Infine la pasta sablè viene lavorata per renderla prima sabbiosa e poi più compatta, con l’aggiunta del burro.
La pasta sfoglia, invece, ha solo tre ingredienti: farina, acqua, burro e sale. Al contrario quindi della pasta frolla, non contiene uova né zucchero: per questo viene più utilizzata per la preparazione di torte salate. Ma questa non è l’unica differenza tra i due impasti. La pasta sfoglia ha un procedimento più complesso e più lungo rispetto alla pasta frolla; richiede inoltre una maggiore precisione, per questo per fare dolcetti minori si utilizza la mezza sfoglia.
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